Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 25 gennaio 2011 Il 21 gennaio 2011 la Giunta provinciale di Trento ha approvato, con la delibera n. 21, il Piano di riorganizzazione societaria nel settore dell’intermodalità, volto a realizzare un disegno strategico indirizzato ad agevolare il trasferimento del trasporto merci dall’autostrada alla ferrovia, assegnando il controllo della società Interbrennero spa – società che dal 1982 gestisce la piattaforma interportuale di Trento - alla società Autostrada del Brennero spa, anche attraverso il coinvolgimento della società Tecnofin Trentina spa, attualmente azionista di entrambe le società, partecipate sia dalle due Province autonome, sia dalla Regione Trentino Alto Adige/Suedtirol (le Province di Trento e Bolzano, la Regione ed il Comune di Trento detengono congiuntamente il 77,8% di Interbrennero spa). Il piano prevede quattro tappe: conferimento in Interbrennero spa delle aree della Provincia di Trento; conferimento in Tecnofin Trentina spa delle azioni di Interbrennero spa; cessione azioni ad Autostrada del Brennero; conferimento in Autostrada del Brennero. In questo modo A22 spa avrà post conferimento più dell’80% di Interbrennero spa. Nella delibera citata non si dice nulla a proposito dei lavoratori di Interbrennero Spa – attualmente circa quaranta, compresi precari ed “interinali” – delle loro prospettive occupazionali, delle eventuali modifiche riguardanti il contratto di lavoro applicato, eccetera. E’ evidente che la garanzia nel mantenimento dei posti di lavori costituisce elemento essenziale, soprattutto in una fase di crisi e di grande apprensione per tutti i lavoratori. Ad una prima lettura dell’operazione sembrerebbe che per i lavoratori non dovrebbero sorgere particolari problemi, sia in relazione al mantenimento dei livelli occupazionali, sia delle prospettive contrattuali, poiché tutta l’operazione dovrebbe portare ad un rafforzamento delle politiche a favore dell’intermodalità, svolte fino ad ora da Interbrennero spa e che A22 spa non potrà che incrementare e sostenere. Ma l’uso del condizionale è d’obbligo, poiché nella delibera non si afferma nulla, ne’ sono state rilasciate dai vertici di Provincia e Regione dichiarazioni pubbliche che possano rassicurare i lavoratori circa il loro futuro. Ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia 1. per sapere quali azioni intenda affrontare nei confronti delle società A22 ed Interbrennero affinché i lavoratori di Interbrennero spa, prima della conclusione del passaggio societario, possano essere adeguatamente informati circa le loro prospettive occupazionali e contrattuali; 2. per conoscere attraverso quali azioni intenda intervenire presso la società A22 affinché, al termine del processo di conferimento, siano garantiti i posti di lavoro degli attuali dipendenti di Interbrennero, siano assicurati ovvero incrementati gli attuali livelli occupazionali presso l’area intermodale di Trento nord e sia reso quanto più omogeneo possibile l’inquadramento contrattuale dei lavoratori provenienti da Interbrennero rispetto ai contratti vigenti nella nuova società controllante. Cons. Roberto Bombarda |
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